Oltre 8 miliardi di euro. È quanto vale la tredicesima mensilità ‘sacrificata’ sull’altare del caro-bollette. Il 46% dei lavoratori, infatti, utilizzerà la busta paga extra di dicembre per saldare le utenze di energia elettrica e gas. Sono comunque in ripresa rispetto al 2021 i cenoni e i regali di Natale, ma solo in tandem riescono a raggiungere la cifra accantonata per le bollette.
Per i doni si preferisce il negozio tradizionale rispetto all’e-commerce, prediligendo i capi di abbigliamento e le tante eccellenze enogastronomiche che offre il Paese. Si torna anche a viaggiare, soprattutto dentro i confini nazionali e seppur con parsimonia. Sono i principali dati che emergono dalle ultime stime elaborate dal Centro Studi di Conflavoro PMI, raccolte nel report ‘Indagine Natale 2022: le aspettative di spesa della tredicesima mensilità’.
“8 miliardi di euro sono un tesoretto di mancati consumi in un periodo dell’anno molto importante per il commercio e l’economia. Senza il caro bollette – evidenzia Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro PMI – sarebbe stato un Natale di rilancio pieno. Ma se i timori delle famiglie sui costi energetici per l’inverno restano forti, i segnali di ripresa rispetto al 2021 si iniziano comunque a vedere: con la tredicesima regali, pranzi e cene e viaggi, pur timidamente, stanno infatti tornando ad essere tra le priorità e i desideri degli italiani, con una crescita del +4% per i cenoni e del +9% per i doni di Natale”.
Secondo l’indagine di Conflavoro PMI, il 46% dei lavoratori spenderà la tredicesima in bollette, il 22% in regali di Natale, il 21% in pranzi e cene e l’11% in viaggi.
Regali di Natale – I doni (il 63% riserverà meno di 200 euro, il 30% fino a 500 euro, il 7% oltre 500 euro) avranno meno spazio rispetto a un anno fa (l’87% spenderà di meno) proprio a causa del caro-energia. Gli italiani acquisteranno abbigliamento e accessori (42%), cibo e vino (18%), giocattoli (14%), gioielli (7%), libri (7%), smartphone, PC, TV e tablet (5%), buoni regalo (4%) e oggetti per il tempo libero (3%). Gli acquisti nei negozi tradizionali (68%) vincono sull’online (32%).
Pranzi e cene – Stessa sorte per pranzi e cene: il 77% di chi spenderà così la tredicesima, utilizzerà meno di 200 euro, il 19% fino a 500 euro, soltanto il 4% oltre 500 euro. L’83% spenderà meno rispetto al 2021.
Viaggi – Per quanto riguarda i viaggi, l’88% degli italiani che potrà concederselo grazie alla tredicesima farà gite fuori porta o poco più. Il 12% andrà invece all’estero. Chi resterà in Italia spenderà più di 500 euro (72%). Il 25% riserverà un portafogli tra 200 e 500 euro, mentre solo il 3% spenderà meno di 200 euro. In ogni caso, il 93% spenderà una cifra maggiore rispetto alle festività natalizie del 2021.